giovedì 6 settembre 2007

il primo giorno di Assemblea

“Dobbiamo darci un nuovo inizio e confessare che nessuna chiesa da sola comprende e riflette tutta la gamma di colori della luce di Cristo... dobbiamo smettere di litigare se siamo o non siamo chiesa e rispondere alla domanda: “in che modo le chiese trasmettono il messaggio della salvezza?”. Così il vescovo Huber, Presidente della Chiesa Evangelica in Germania, ha affrontato di petto il tema che è emerso anche nell'intervento del Cardinale Kasper. Ovvero i rapporti ufficiali fra le chiese, su cui ha pesato, per esempio, il documento della Congregazione per la Dottrina della Fede.
L'ecumenismo è una via composta anche di valutazioni estremamente contrastanti, che pure esprimono visioni del mondo e spiritualità che si rifanno allo stesso Signore. Così capita che il Metropolita del Patriarcato di Mosca, Kiril di Smolensk, denunci la deriva morale e il relativismo nella società europea, mentre ancora il vescovo Huber afferma con forza che non è proprio vero che l'Europa sia secolarizzata.
Nella sessione pomeridiana sul tema delle diverse visioni di unità della chiesa, molto spazio è stato dato alle esperienze già in atto:
- Leuenberg, una comunione di chiese in cui son coinvolte le chiese luterane e riformate, di cui anche la chiesa valdese fa parte;
- Porvoo, una rete di dialogo e riconoscimento reciproco dell'eucarestia fra chiese luterane del Nord Europa (ma c'è anche, per esempio, la Chiesa Lusitana e altre) e chiese anglicane e episcopaliane;
il Consenso sulla Giustificazione, che è stato definito un “dialogo vincolante” ma anche un processo ancora lontano dall'essere conosciuto e praticato dalle chiese. A questo proposito ci è piaciuta la proposta di trarre dal Consenso una nuova “ermeneutica della fiducia” che trasformi le relazioni fra le chiese.
Il riconoscimento del battesimo fra undici chiese della Germania, a 25 anni dal documento BEM, con tutta la problematica delle chiese battiste e pentecostali che praticano il battesimo degli adulti.
E' stata molto accesa la discussione nel gruppo italiano, dove sono emerse così tante esperienze e proposte che basterebbero a fare un convegno a sé. Tra le altre proposte caldeggiate, quella di invitare a creare dei consigli di chiese in tutte le realà locali, e quella di approfondire teologicamente nel contesto del dialogo il significato dei termini “chiesa” e “sacramento” in ogni tradizione confessionale. Questa definizione dei linguaggi ci aiuterebbe a uscire da quella tipica impasse per la quale si parla dell'altro o lo si giudica senza conoscerlo veramente.
Molto caldo e colorato, come sempre avviene in questo tipo di assemblee, il luogo di incontro delle donne, il Café Ruth, dove oggi c'era una presentazione del Forum europeo delle donne con una accesa discussione fra donne rumene, orodosse, cattoliche e evangeliche. Da queste parti il Forum è impegnato in prima fila per contrastare la tratta delle giovani che vengono portate con l'inganno o il miraggio sulle strade della prostituzione anche in Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interesting to know.